Oggi voglio raccontarvi una storia, una storia di incontri e di casualità, che forse poi non sono mai così casuali. Qualche mese fa, precisamente a novembre, ho conosciuto Silvia, una ragazza dai capelli biondi e gli occhi allegri, che, fra le tante cose che fa, parla la LIS, la lingua dei segni italiana. Qualche tempoContinua a leggere “Editoria e sordità: Il Treno e i libri nella lingua dei segni”